di Alessandro Billiani.
Questo è uno di quei ricordi, di poco conto, che ti chiedi come abbia fatto a ritornare in mente dopo tanto tempo e tante cose molto più significative passate, ma tant’è … è arrivato e lo racconto
Eravamo a Piancavallo, penso fosse l’81 ed al solito eravamo in tanti nello stesso albergo, mica per caso 😉
Una serata strana, di solito eravamo tutti in trenino a provare e anche lì ne succedevano tante, ma quella sera no per qualche motivo che non ricordo.
In albergo c’erano un tavolo da ping pong ed un biliardo, per cui ci siamo divisi per le immancabili “sfide” tra equipaggi e singoli, ogni occasione era buona per questo.
Si passa la serata tra sfide e sfottò, arriva ora di andare a dormire e sul biliardo all’8 e 15, c’eravamo ancora io e Franco Cunico intenti all’ultimo confronto della serata.
14 biglie erano andate più o meno velocemente in buca, non è che nessuno di noi fosse granchè nel gioco specifico, ma ci si arrangiava e nessuno voleva fare “sconti” di alcun tipo quando c’era da competere … bè … si competeva al proprio meglio 😉
Quindi alla fine rimaniamo in gioco noi due, però … l’ultima biglia non ne voleva sapere proprio di andare in buca.
Per un bel po’ gli altri assistevano, poi man mano se ne sono andati e siamo rimasti noi due con quella maledetta pallina che non ne voleva sapere di entrare per sancire il risultato della sfida finale.
Sapete che vi dico? Non ricordo chi è riuscito alla fine a “ficcarla dentro”, sul serio. Ricordo però che non ci passava minimamente in mente di “darla su” con tre quarti di testa rivolta come logico al Rally che ci attendeva, ma quel pezzettino che rimaneva che non voleva lasciar andare neanche quell’ultima biglia rimasta sul tappeto.
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