di Alessandro Billiani. “Questa era la Parigi dei bei tempi andati, quando eravamo molto poveri e molto felici” è una citazione da Festa Mobile di Ernest Hemingway. Cosa c’entra? …Bè … per me c’entra.Non era Parigi, qui era San Marino, un gran Rally come tanti palcoscenici che praticavamo, sempre vicino e spesso oltre il limite … Sanremo, l’Elba, il Ciocco e tanti altri. Tutti importanti…

di Mario Ferfoglia. Se ne parli con chi non è avvezzo ai rally è addirittura una cosa pazzesca. Ma la prima volta che accade non la scordi mai, ancora adesso ricordo perfettamente la situazione. A me è successo durante le ricognizioni del Piancavallo 1981, con Daniele Signori. Anche se la gara era di giorno si provava la sera perché si poteva andare più forte senza…

di Mario Ferfoglia.  Qualche settimana prima avevo partecipato alla mia prima gara, il Rally del Carso, e non era andata affatto bene. A fianco di un pilota locale, tale Teddy Vida, ci eravamo ritirati sulla seconda P.s. a causa di un guasto meccanico e senza neanche mettere mai il casco in quanto le prove erano state sospese causa troppo pubblico e incidente…………. Mio cugino Livio Lupidi,…

di Roberta Ghetti. A distanza di anni, quando ci ritroviamo con i Trofeisti, ci ridiamo su e con i protagonisti di questa storia ci siamo chiariti, quindi nessun ‘scheletro nell’armadio’ o tentativo di rivalsa. Dunque il Rally di Sanremo del 1980. In quell’anno Fulvio Zini aveva vinto la prima gara il Targa Florio in Sicilia, Vittorio Caneva aveva fatto suo il Costa Smeralda e Michele…

di Fabrizio Zugliano.  Quante botte…. e non solo sul Cerro!! Non è proprio un ricordo di una gara agonistica, in ogni caso è successo durante una gara di Trofeo. Un noto proverbio dice che…”Il buon giorno si vede dal mattino”. Ma viene da pensare che potrebbe essere anche il contrario, cioè che non sia proprio un bel giorno, …. se le cose vanno storte. Questo…

di Fabrizio Zugliano. Ho già raccontato un altro episodio sempre come protagonista un amico che faceva assistenza a Pietro Corredig. E’ sempre lo stesso personaggio, capace di confondersi con i meccanici della Martini in occasione delle verifiche di fine a gara ad un Sanremo, oppure di inventare strane storie di “Gruppi Speciali o Sperimentali” che corrono nei Rally. Dotato di una faccia di bronzo e…

di Tiziano Campagnol. Primi giorni di dicembre 1978, il Piave Jolly sezione trevigiana del Jolly Club organizza la festa della premiazione per la nutrita schiera di piloti che corrono sotto le loro insegne. Sono della compagine e mi ritrovo in una discoteca in quel di Spresiano vicino a Treviso.La serata è una sorta di raduno dove si stringono mani di persone incontrate durante la stagione…

di Guido Del Prete. Dopo un 1978 di rodaggio, il nuovo anno avrebbe dovuto essere quello giusto per la mia definitiva consacrazione come pilota, almeno secondo le mie aspettative…ovviamente. Si inizia subito alla grande partecipando inaspettatamente al Rally di Monte-Carlo con la A 112 Abarth di un vero gentlemen, Agostino Corso capitano di Marina, sostituendo all’ultimo minuto, (letteralmente ultimo!) il copilota al quale non era…

di Giorgio Bozzi. Si, sono stato uno dei tanti protagonisti di queste gare al fulmicotone, dove “non mollavi mai”, senza tattiche perché andavi al massimo dall’inizio alla fine… se ci arrivavi, dove gli avversari diventavano anche amici e i navigatori invecchiavano precocemente…dagli spaventi! Perché partecipare al Trofeo A112 Abarth? Credo che, oltre alla passione per una disciplina così particolare e articolata come i rallies, nella…

di C.A.C…. Isola d’Elba, primi anni ’80 prove pre gara Trofeo A112 tutti regolarmente con vetture a noleggio. Prova Speciale dell’Innamorata, un concorrente conosciuto (oserei dire famoso), per l’ennesima volta tira una bombarda epocale.L’auto è intrasportabile, men che meno sul traghetto non la faranno salire. Si forma un gruppetto dei soliti Amici goliardici, si fa per dire, che danno i più disparati consigli e incredibili…